Max Verstappen è il migliore pilota al mondo da qualche anno, ma una nuova dichiarazione rivela dettagli shock della sua storia personale.
Non c’è dubbio che, in questo momento, sia lui il numero 1 al mondo. Da tre anni Max Verstappen sta dominando il Mondiale di Formula 1, ed è già in testa al campionato del 2024. Per molti è destinato ad affermarsi come uno dei più grandi di tutti i tempi, arrivando a vincere tanto quanto Michael Schumacher e Lewis Hamilton, se non di più. D’altronde ha appena 26 anni, e il record dei sette titoli mondiali conquistati dal tedesco e dal britannico non è poi così lontano.
Qualità, ma anche un atteggiamento vincente e determinato: sono queste le doti che gli permettono di essere il re della Formula 1. Un lascito paterno, perché Max è il figlio di Jos Verstappen, 52enne olandese che ha corso in Formula 1 tra gli anni Novanta e Duemila. Un buon pilota, ma molto lontano dalle qualità del figlio: in carriera non è mai andato oltre un paio di podi nel Mondiale. Eppure, la sua educazione è stata fondamentale per forgiare il campione del momento.
In positivo, ma a quanto pare anche in negativo. Da tempo girano voci sull’atteggiamento severo dell’ex pilota olandese nei confronti del figlio, e la cosa ha spesso fatto molto discutere. Recenti rivelazioni sono tornati sull’argomento, raccontando anche shockanti episodi di violenza da parte di Jos sul giovanissimo Max Verstappen. Storie che ovviamente risulta difficile verificare, ma che stanno facendo ulteriormente parlare dell’argomento nel mondo dei motori.
“Calci e pugni”: la rivelazione sconvolgente su Verstappen
Tutto nasce dal canale YouTube di Alberto Naska, che di recente ha intervistato Sauro Cesetti, ex kartista italiano e leggenda del settore a livello mondiale. Il pilota ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera, e anche delle sfide sui kart con Jos Verstappen, un avversario che ha sempre definito molto ostico da affrontare in pista. “Era una persona forte, uno che in pista era aggressivo, non era uno facile da sorpassare” ha spiegato Cesetti.
Ma l’atteggiamento in gara dell’olandese non differiva poi tanto quando era fuori, e in particolare quando assisteva alle gare dell’allora giovanissimo figlio Max. “Quando lui sbagliava erano calci e pugni, suo papà era molto violento” ha raccontato il kartista.
Cesetti ha raccontato un episodio in particolare avvenuto dopo una gara a Sarno, in Italia, in cui assistette di persona alla reazione violenta di Jos Verstappen su Max, dandogli diversi pugni che il ragazzo per 4 ore non si tolse più il casco.
