Non tira buon vento, almeno non quello che arriva dal Giappone. Al quarto appuntamento stagionale col GP, le parole di Lewis Hamilton sono già al vetriolo. La Ferrari si preoccupa?
Nemmeno a Suzuka è giunta la scossa che la Mercedes attende per dare una svolta alla stagione, iniziata decisamente sotto tono, per entrambi dei suoi piloti ma con maggiore preoccupazione per Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo si è posizionato soltanto 9° in griglia, mentre George Russell ha concluso la gara con la sua monoposto da 7°. La riprova che la Scuderia tedesca non riesce a stare al passo con le concorrenti e le prospettive di certo non sono rassicuranti.
Il podio continua a essere una questione fra la Red Bull, ogni settimana più difficile da sfidare, e le Ferrari di Leclerc e Sainz. Proprio a proposito della Rossa è stata rivolta una domanda ad Hamilton, che si è infastidito con una reazione inaspettata. Il pilota britannico, infatti, l’anno prossimo sarà di Casa a Maranello e un giornalista gli ha chiesto un parere sulla Rossa arrivata terza a Suzuka con Sainz. Una vettura competitiva, a tal punto da averlo attratto ad attivare la clausola di uscita del suo contratto con Mercedes dopo 11 anni di militanza.
Esattamente il posto di Carlos Sainz, brillante e vincente nel GP anteriore in Australia, prenderà Lewis Hamilton, che tuttavia sembra non gradire le continue domande su questo trasferimento, che appaiono a tratti una provocazione alla luce del difficile momento della Mercedes.
GP Suzuka, Lewis Hamilton reagisce male alla domanda sulla Ferrari: cos’è successo
A domanda di un giornalista in merito al fatto che Hamilton non veda l’ora di unirsi in Ferrari, decisamente più veloce della monoposto che attualmente il britannico guida, il pilota ha risposto seccato: “Avete domande migliori?”. Immediate sono state le scuse del cronista, ma il campione si era ormai già allontanato dalla postazione e al suo posto ha risposto l’addetto stampa, ringraziando comunque il giornalista. È chiaro che a causa della situazione difficile della Mercedes, non sia il massimo per Hamilton parlare della concorrenza della quale farà parte a breve.
Ci sono molti problemi da risolvere. Infatti, il pilota ha parlato poi dei danni subiti dopo il contatto con Leclerc, affermando senza mezzi termini: “La vettura non è mai quella che spero. Ho avuto qualche danno nel primo stint alla ripartenza con Leclerc e ho avuto un sottosterzo enorme. Allora ho fatto passare Russell, che sembrava più veloce. Nell’ultimo stint stavo meglio, ma era troppo tardi”. In merito ai possibili miglioramenti che sarebbe stato utile apportare, Hamilton è stato ancor più laconico: “Non so quale sarebbe stata la strategia diversa da poter portare in pista”.
