Aria di rivoluzione per il campionato dove si sta pensando di non infliggere più penalizzazioni alle squadre nel corso della stagione
Sia nella scorsa stagione che in quell’attuale abbiamo visto spesso classifiche dei campionati del tutto stravolte per varie violazioni e si è rimasti fino alla fine con grande incertezza in merito alla posizione finale di alcuni club.
L’esempio più importante è rappresentato dalla Juventus che lo scorso anno si vide prima tolti 10 punti, poi gli furono restituiti ed infine nuovamente tolti, cosa che danneggiò non solo i bianconeri, ma anche le squadre che lottavano per gli stessi obiettivi. La stessa cosa si è verificata quest’anno in Inghilterra dove sono ben due i club penalizzati, ovvero Everton e Nottingham Forest.
I primi sono stati penalizzati dapprima con 10 punti, divenuti 6 dopo l’accoglimento del ricorso, mentre i secondi hanno subito una penalizzazione di 4 punti verso la quale hanno presentato ricorso. Entrambe le penalizzazioni sono dovute a violazioni del Fair Play Finanziario della Premier League e la cosa non ha fatto felici le tifoserie dei due club, considerato che sia Manchester City che Chelsea, pur essendo sotto indagine, non abbiano ricevuto nessuna sanzione.
La situazione, a tal riguardo, si sta facendo insostenibile ed i club stanno ragionando su un cambiamento delle regole che potrebbe portare ad una vera e propria rivoluzione per il campionato con l’annullamento delle penalizzazioni per casi simili.
Premier League, stop alle penalizzazioni: arriva la luxury tax
Molto presto potrebbe esserci una grande rivoluzione per la Premier League che potrebbe cambiare le proprie regole in merito alle violazioni del proprio Fair Play Finanziario. Stando a quanto raccontato dal Daily Mail, tutti i club inglesi stanno ragionando sulla possibilità di inserire una “luxury tax” in caso di violazione delle regole di sostenibilità economico-finanziarie che quest’anno tanti grattacapi stanno dando ad Everton e Nottingham Forest.
Vedendo le situazioni di entrambi i club, i dirigenti inglesi stanno iniziando a pensare a come tale regolamento possa diventare un limite per la crescita della Premier League che continuando su questa strada rischierebbe di perdere il titolo di miglior campionato al mondo. Per questo motivo, i club vogliono intervenire subito per non vedersi limitato il proprio mercato e già entro giugno, tramite una votazione, verrà presa una decisione definitiva.
Affinché passi questo cambiamento, ci deve essere almeno una maggioranza di 14 club a favore su 20, cosa al momento raggiunta visto che sarebbero ben 17 su 20 i club di Premier favorevoli al cambiamento. Ma cosa comporterebbe l’introduzione di questa “luxury tax”? La nuova regola andrebbe ad eliminare del tutto qualsiasi penalizzazione in termini di punti, mentre per i club che spendono troppo ci sarebbero solo delle sanzioni economiche proporzionate alle spese fatte.
L’introduzione della luxury tax, cosa già presente in America nella Major League Baseball e nella National Basketball Association, sarebbe una vera e propria rivoluzione per la Premier League che si è messa dunque al lavoro per mantenere il proprio ruolo di campionato egemone dell’Europa
