Sinner, un male necessario: “Lo odio”

Jannik Sinner è l’uomo del momento, ha sempre una parola buona per tutti…o quasi: lo sfogo del tennista azzurro, ecco con chi ce l’ha

Ormai ci siamo, Jannik Sinner sta per tornare in campo. L’azzurro è atteso al debutto nel Masters 1000 di Montecarlo, torneo tra i più prestigiosi della stagione e in cui punterà ancora una volta a vincere, dopo aver trionfato in tre dei quattro tornei disputati finora nel 2024.

Jannik Sinner, ecco cosa odia
Jannik Sinner, sfogo a sorpresa del fuoriclasse azzurro (fonte: © LaPresse) – Gazzaviola.it

 

Il palmares di Jannik si sta ingrossando e facendo sempre più prestigioso. E l’intenzione, naturalmente, è quella di non fermarsi adesso, anzi, visto che nel mirino c’è la vetta del ranking ATP. Un traguardo che sembrerebbe alla portata dell’altoatesino, se non in tempi brevissimi quanto meno nel medio periodo.

Sarà fondamentale ottenere risultati importanti anche sulla terra rossa, una superficie che lo scorso anno non è stata particolarmente generosa con Jannik. Che in quattro tappe, tra Montecarlo, Madrid, Roma e il Roland Garros di Parigi, spera di mettere a segno lo scacco matto per appropriarsi del trono di Djokovic. Fidando nel fatto di dover difendere molti meno punti rispetto al serbo e ad Alcaraz.

Inizieremo a scoprire nel Principato se Sinner avrà le carte in regola per dominare anche sulla terra battuta. Intanto, la mania nei suoi confronti da parte di tifosi e appassionati cresce sempre di più, anche per il suo atteggiamento e fair play costante in tutti i momenti, in campo e fuori. Ma anche lui perde la pazienza, a volte.

Jannik Sinner e il segreto del suo successo: chi è il suo ‘torturatore’

Del resto, Jannik è un essere umano e non un cyborg. Dopo il diniego all’inviato de Le Iene, per giocare a ping pong, adesso uno sfogo a sorpresa, nei confronti di un membro del suo staff.

Jannik Sinner, il segreto del successo
Jannik Sinner lanciato verso la vetta del ranking mondiale, il duro lavoro paga (fonte: © LaPresse) – Gazzaviola.it

 

Si tratta di Umberto Ferrara, il suo preparatore atletico. Probabilmente uno degli uomini chiave in questo momento di grande forma di Sinner, visto che i miglioramenti sono stati evidenti soprattutto nella tenuta fisica, con Jannik maggiormente capace di sopportare scambi lunghi, partite ad alta intensità ravvicinate, senza perdere di potenza e precisione nei colpi.

Eppure, il tanto allenamento sulla parte fisica non è proprio uno degli aspetti più graditi da Jannik, che vorrebbe giocare maggiormente con la palla in alcuni momenti. A ‘Vogue’, in un’intervista, rivolgendosi a Ferrara ha detto scherzosamente “Lo odio”. Ferrara, in seguito, ha replicato col sorriso: “Lo so, ma se lo ‘torturo’ è un male necessario”. I risultati, in effetti, si vedono, eccome.

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