Ancora guai per Paul Pogba: dopo la squalifica di 4 anni per doping arrivano rivelazioni scottanti sul francese.
Non sembra proprio esserci pace per Paul Pogba. Il centrocampista francese è stato squalificato per quattro anni dopo essere risultato positivo al DHEA (deidroepiandrosterone) in seguito ai controlli effettuati dopo la prima gara di campionato Udinese-Juventus (in cui Pogba non è sceso in campo). La sentenza è arrivata poco più di un mese fa e ha messo praticamente fine alla seconda avventura in bianconero del Nazionale francese.
Al termine della stagione, infatti, la Juve risolverà il contratto con Paul Pogba, che ora rischia anche di vedere seriamente compromesso il resto della sua carriera (il transalpino ha appena compiuto 31 anni, ndr). Ma non c’è soltanto il discorso legato al doping a far aleggiare nubi molto scure su Pogba. Prima di questa vicenda, infatti, l’ex calciatore del Manchester United era stato al centro di un affare di estorsioni organizzate da bande.
Nel marzo 2022 Paul Pogba è stato sequestrato nella periferia parigina: due ignoti malviventi gli hanno chiesto nientemeno che 13 milioni di euro. Un momento davvero terribile che ha lasciato profondi turbamenti nello stesso Pogba.
In una testimonianza riportata anche dal sito Footmercato.net, Mathias Pogba – fratello di Paul e anche lui calciatore, attualmente svincolato – ha parlato agli investigatori del suo coinvolgimento in questa vicenda.
Rivelazioni choc: i fan di Paul Pogba sono senza parole
Il fratello maggiore del centrocampista della Juve aveva pubblicato nel 2022 una serie di video sui social network durante i quali malediceva il fratello e sosteneva che quest’ultimo li aveva abbandonati, trasformando questa vicenda in un dramma familiare. “Volevo sfogare la rabbia – ha provato a spiegare Mathias Pogba agli investigatori – non ho mai fatto pressione su di lui“.
Mathias Pogba è stato poi sospettato di aver fornito aiuto ai ricattatori affinché ottenessero i soldi richiesti contattando il Nazionale francese. Tuttavia il fratello del Polpo ritiene di essere stato solo un burattino in questa organizzazione guidata da Mamadou M. e Adama C., due amici d’infanzia della famiglia Pogba.
“Mi hanno fatto girare da sinistra a destra, mi hanno mentito fin dall’inizio“, avrebbe confidato agli inquirenti l’ex attaccante, oggi 33enne, in lacrime per quanto accaduto. Mathias spera di poter ricucire il rapporto con Paul, nonostante il fratello minore abbia deciso di rompere il legame dopo questa vicenda così inquietante. “Spero di rivederlo il prima possibile“, ha poi concluso Mathias Pogba.
