Marc Marquez vuole lasciare il segno in questa stagione, quella del suo passaggio nel team Gresini dopo oltre dieci anni trascorsi alla Honda
Tornare sul tetto del mondo, quest’anno o il prossimo. L’obiettivo di Marc Marquez è questo, al netto di qualche dichiarazione di facciata a cui in pochi hanno dato credito. Come da definizione, quanto mai indovinata, da parte di Johann Zarco, il fuoriclasse di Cervera è come un ‘lupo che si trova nel pollaio‘ e non sarà soddisfatto fino a quando non avrà conquistato il settimo sigillo iridato della sua carriera in MotoGP.
L’inizio di stagione può definirsi positivo ma non straordinario. Del resto un periodo di rodaggio e di ambientamento con il team Gresini e la Ducati Desmosedici era inevitabile. Ma già a partire dal Gran Premio delle Americhe che si correrà domenica prossima ad Austin, Marquez è intenzionato a mettere una certa distanza tra sé e gli avversari.
Se poi il Cabroncito dovesse rendersi conto che rimanendo nel team Gresini non avrebbe chance di vincere il titolo mondiale, a quel punto cercherà di accasarsi altrove, magari proprio a Borgo Panigale. Diventare un pilota ufficiale Ducati sarebbe davvero un colpo sensazionale per Marquez, ma non si tratta ad oggi di un’opzione fattibile.
I programmi della scuderia italiana sono da sempre molto chiari e consistono nel puntare su giovani piloti di talento da far crescere fino alla conquista del titolo. In fondo così è accaduto con Francesco Bagnaia e così potrebbe accadere con Enea Bastianini. I grandi nomi, i campioni acclarati non rientrano nelle preferenze di Gigi Dall’Igna.
Marquez, addio al team Gresini: cosa può succedere in vista della prossima stagione
Nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, l’ex agente di Marc Marquez Emili Alzamora, sembra indirizzare le scelte del suo ex assistito in vista della prossima stagione: “Se si vuole lottare per una Coppa del Mondo di MotoGP, essere in una squadra ufficiale è la soluzione più adatta”.
Secondo il manager spagnolo la scelta di Marquez di lasciare la Honda per trasferirsi nel team Gresini è stata comunque indovinata: “Marc possiede una moto competitiva, il suo obiettivo più immediato era quello di divertirsi dopo tutti questi anni ed è ciò che sta ottenendo in questa stagione”.
Per vincere serve però guidare la moto di un team ufficiale, che sia la Ducati o la KTM o un altro ancora. Questa però è un’altra storia, intanto c’è un mondiale tutto da gustare e da vivere.
