La vendetta di Valentino Rossi su Marquez è arrivata, che annuncio

Annuncio esplosivo: dopo Valencia 2015 è finalmente arrivata la vendetta di Valentino Rossi su Marc Marquez

La rivalità tra Valentino Rossi e Marc Marquez ha segnato il motociclismo fino al ritiro del nove volte campione del mondo.

Rossi, la vendetta su Marquez è servita
La vendetta di Valentino Rossi su Marquez è finalmente arrivata (LaPresse)-gazzaviola.it

Tra i due non corre buon sangue tanto che in pista non sono mancate le scintille e i colpi bassi. In particolare, il campione di Tavullia imputa al ‘Cabroncito’ il mancato sorpasso ai danni di Jorge Lorenzo, pur avendone la possibilità, nel Gran Premio di Valencia, ultimo del Mondiale del 2015, per danneggiare il pesarese che in caso di sua vittoria avrebbe vinto il titolo iridato, conquistato invece dall’allora suo compagno di box alla Yamaha.

Vecchie ruggini, con il ‘Dottore’ che si sente defraudato di un titolo mondiale, che ritornano a galla dopo l’ultimo clamoroso annuncio: dopo 8 anni è arrivata la vendetta di Valentino Rossi. Del resto, si sa, la vendetta è un piatto che va servito freddo.

Pedro Acosta: “I sorpassi a Marquez come i suoi a Valentino Rossi”

In MotoGp non ci si annoia mai: nei primi due Gran Premi del Mondiale 2024 due diversi vincitori, il bicampione del mondo in carica, Francesco Bagnaia, in Qatar al debutto, e Jorge Martin, il suo principale rivale per il titolo iridato, in Portogallo.

Ma in terra lusitana si è assistito anche alla nascita del nuovo fenomeno del motomondiale, quel Pedro Acosta da molti addetti ai lavori e commentatori indicato come l’erede naturale di Valentino Rossi e Marc Marquez anche per la capacità di calamitare con la sua guida spettacolare l’attenzione dei media e dei tifosi.

Pedro Acosta: "Rompipalle con Marquez come lui lo è stato con Rossi"
Pedro Acosta ‘vendica’ Valentino Rossi (Ansa)-gszzaviola.it

Un’investitura giustificata, oltre che dal primo podio in carriera nella classe regina alla sua seconda gara, dall’adrenalinico sorpasso ai danni di un mostro sacro delle due ruote come il connazionale Marc Marquez in Qatar. Un sorpasso che il 19enne spagnolo (spegnerà 20 candeline il prossimo 25 maggio) ha così descritto nel corso dell’ospitata al programma “El Hormiguero”, in onda sulle frequenze dell’emittente televisiva iberica ‘Antena 3’:  “È stato più difficile di quanto è sembrato dalla televisione, è stato bello. Era la mia prima gara, mi avevano detto di far vedere di avere le palle e l’ho fatto. È normale essere la mosca rompipalle nei confronti di Marquez come lui lo è stato un po’ con Valentino Rossi.

Insomma, talento da vendere, personalità, quel pizzico di sfacciataggine tipica della sua giovane età e nessun timore reverenziale da parte del campione del mondo della Moto3, nel 2021, e della Moto2 nel 2023 al punto tale da promettere di essere una spina nel fianco del Cabroncito così come quest’ultimo lo è stato in quello del ‘Dottore’ che, come i suoi fan, ringrazia in quanto dopo 8 anni, come detto, consuma la sua vendetta anche se per interposto driver.

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