Dalla commozione all’attacco: Tacconi è una furia contro Allegri

L’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi torna a parlare dopo la malattia che ha messo a rischio la sua vita: dopo le dichiarazioni d’amore per i bianconeri non risparmia un attacco a Massimiliano Allegri

Stefano Tacconi è tornato più forte di prima. L’ex portiere, tra le altre, di Avellino e Juventus ha concesso un’intervista al settimanale italiano SportWeek nella quale ha raccontato il periodo della sua malattia, la sua lenta ripresa e ha ribadito il suo amore per i bianconeri. Ormai quasi due anni fa, il 23 aprile 2022, l’ex estremo difensore è stato infatti colpito da un aneurisma e da un’emorragia cerebrale che hanno fatto spaventare molti.

Tacconi attacca Allegri
Stefano Tacconi parla della sua malattia e attacca Massimiliano Allegri (LaPresse) – gazzaviola.it

Amici, parenti, conoscenti, ma anche ex tifosi e appassionati si sono stretti attorno alla sua famiglia, sperando di ricevere buone notizie sulla sua salute e augurandogli una pronta guarigione. Le speranze e le preghiere di tutti sembrano per fortuna essersi realizzate visto che, come racconta l’ex calciatore perugino, ora sembra andare tutto meglio, e non ricorda nulla di quei giorni drammatici.

La sua salute, come raccontato anche sui social dal figlio Andrea, è in continuo miglioramento e, ormai da dicembre, riesce a fare a meno delle stampelle, affidandosi al massimo ad un solo sostegno. Nonostante il pericolo, Tarzan si sente enormemente fortunato, come è giusto che sia.

Tacconi: “Questa non è la mia Juve, Allegri è noioso e la squadra piatta”

Nella prima intervista concessa dopo la ripresa, Tacconi ha voluto ringraziare le persone che gli sono state vicino nel periodo più difficile della sua vita, tra i quali tanti ex compagni di squadra e l’amico-rivale Walter Zenga con il quale, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta, si contendeva il posto in Nazionale.

Dopo l’aneurisma, chiaramente, l’ex portiere ha dovuto dare una svolta al suo stile di vita, rinunciando a consumare alcol e, soprattutto, sigarette, il suo vizio più grande che si porta dietro fin dai tempi nei quali giocava. Come racconta, infatti, durante gli intervalli delle partite non era raro vederlo fumare insieme a Michel Platini.

Tacconi: "Allegri è noioso"
Stefano Tacconi attacca: “Il gioco di Allegri è noioso, la squadra è piatta. Sembrano gattini” (LaPresse) – gazzaviola.it

Ma la passione più grande dell’ex numero 1 è e resta sempre quella per la Juventus. Lo storico portiere è rimasto legatissimo alla squadra che gli ha permesso di fare il salto di qualità nel grande calcio e con la quale ha vinto due Scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Coppa UEFA, una Supercoppa UEFA, una Coppa Intercontinentale e l’indimenticabile Coppa dei Campioni del 1984-85 nella tristemente famosa notte dell’Heysel.

Una Juventus che, però, adesso non esiste più: “Sono ancora tifoso juventino, ad aprile sarò allo Stadium per guardare la partita contro il Milan. Ma questa Juve con la mia non c’entra niente. Il gioco di Allegri è noioso e la squadra è piatta. Noi avevamo giocatori come Furino e Tardelli che avevano una cattiveria pazzesca, volevamo vincere sempre e comunque. Ora invece in campo vedo tanti gattini. Durante le nostre partite avevo sempre la sensazione che avremmo segnato, oggi guardo la Juve e penso che non segnerebbe nemmeno entro tre ore”.

 

Impostazioni privacy