Addio alla Red Bull: l’annuncio su Verstappen è una mazzata

Momento di svolta per la Red Bull che ha deciso di rompere il silenzio su Max Verstappen, ansia in Formula 1.

Le feste pasquali sono ormai alle spalle e per i piloti di Formula 1 è quasi giunto il momento di tornare in pista. Ancora una volta i fari sono puntati su Max Verstappen della Red Bull, considerato il pilota da battere nonostante le scuderia vincitrice degli ultimi tre mondiali abbia fatto registrare al suo interno alcune incomprensioni.

Addio Verstappen Red Bull
Annuncio Red Bull, il futuro di Verstappen (Ansa) – Gazzaviola.it

Futuro incerto, dunque, a bordo della Red Bull dove negli ultimi mesi è sembrato non scorrere buon sangue. Secondo gli esperti le vittorie avrebbero fatto passare in secondo piano le frizioni che sarebbero però tornare in auge proprio in queste ultime settimane.

Problemi in pista e fuori per l’azienda austriaca che ha visto uno dei suoi maggiori esponenti rompere il silenzio. L’addetto ai lavori Red Bull ha deciso di dire basta e, ai microfoni della BBC, ha scelto di vuotare il sacco dicendo la verità su quello che sta succedendo nel dietro le quinte dei campioni in carica.

Problemi per la Red Bull, spunta la verità su Verstappen

In questi mese ne sono state dette tante sul futuro della Red Bull al punto che qualcuno ha persino ipotizzato l’addio di Verstappen. Scenario che non sembra però trovare riscontro nella realtà, almeno al momento. Non sono bastati i disguidi con Gianpiero Lambiase a minare le sicurezze della monoposto campione campione in carica. Proprio l’italiano al servizio della scuderia ha deciso di rivelare quello che è il suo vero rapporto con l’olandese.

Problemi Lambiate Verstappen
Lambiate ha confessato, cosa è successo con Verstappen (Ansa) – Gazzaviola.it

Per i due il bene della Red Bull viene prima di tutto e se ogni tanto Verstappen e Lambiate hanno alzato i toni è stato perché il loro è un rapporto onesto e possono confrontarsi su qualsiasi dinamica legata all’asfalto. Parola dell’ingegnere classe 1980 che a più riprese è stato accusato di essere uno yes man. Praticamente un uomo capace di dire sì a qualsiasi richiesta, niente di più inesatto ha ammesso lo stesso Lambiate.

Il quale, intervenuto come detto alla BBC, si è così espresso: “Fossi stato uno yes man me ne sarei andato da tempo, il nostro rapporto è onesto e possiamo essere diretti quando serve“. Insomma, sospiro di sollievo da parte dei sostenitori della vettura campione che per un momento hanno temuto il peggio. Invece all’interno della scuderia le cose sembrano andare bene proprio come negli anni migliori. Anzi, forse è proprio la sincerità il valore aggiunto della Red Bull.

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