La classifica del campionato italiano potrebbe essere del tutto stravolta da una nuova penalizzazione: è tutto da rifare
Un nuovo terremoto giudiziario potrebbe sconvolgere il campionato italiano a poche giornate dal termine della stagione andando a stravolgere l’intera classifica e cambiando le carte in tavola per tutti i club.
Come accade ormai da qualche anno, il campionato di Serie C vive nell’incertezza più totale e, nonostante manchi pochissimo per arrivare al traguardo, la classifica di uno dei gironi potrebbe dover essere riscritta a causa della penalizzazione e conseguente esclusione di un club, ovvero il Brindisi.
Il club pugliese, ultimissimo nel girone C e già penalizzato di quattro punti per il mancato pagamento degli stipendi, rischia una nuova sanzione dopo la denuncia da parte dei giocatori a cui non è stato versato il pagamento degli stipendi di febbraio e marzo. Una situazione che mette in difficoltà il Brindisi che non rischia solo una nuova penalità, ma anche l’esclusione dal torneo.
Serie C, caso Brindisi: penalizzazione o esclusione per i pugliesi
Ultimo in classifica con soli 18 punti a quattro giornate dal termine della regular season e con la zona play-out lontana 10 punti, per il Brindisi potrebbe arrivare la retrocessione in Serie D nella prossima giornata anche con un successo. Tuttavia, il club pugliese deve iniziare a preoccuparsi dal punto di vista giudiziario visto che rischia l’esclusione dal campionato dopo la denuncia dei giocatori che non hanno ricevuto gli stipendi di febbraio e marzo.
Un’irregolarità, questa, non nuova per il Brindisi che in questa stagione era già stato penalizzato di 4 punti per lo stesso motivo. Stavolta, però, le sanzioni potrebbero essere molto più severe e, oltre alla penalizzazione, il club pugliese potrebbe anche essere escluso dal campionato. Ciò stravolgerebbe del tutto la classifica e danneggerebbe anche gli altri club che si vedrebbero tolti i punti conquistati contro i biancazzurri.
Sul caso Brindisi si è espresso via social l’avvocato Fabrizio Carbone che ha fatto capire come, però, l’esclusione del club pugliese dal campionato sia una soluzione da non prendere in considerazione. Secondo il legale, il Brindisi avrebbe pagato in ritardo solo una parte degli stipendi, non saltandoli in maniera totale e questo potrebbe cambiare del tutto la sua posizione.
Qualora le azioni del club pugliese fossero confermate, allora quest’ultimo sarebbe salvo dall’espulsione dal torneo e riceverebbe solamente una penalizzazione. Al di là della decisione che verrà presa dalla Procura federale, il destino del Brindisi cambia poco considerato che la retrocessione in Serie D appare ormai certa e le difficoltà economiche del club peggioreranno ulteriormente.
