UFFICIALE, esonero choc: i risultati non c’entrano

Un allenatore è stato esonerato dalla sua squadra dopo aver rivolto frasi razziste contro un avversario: i risultati positivi non lo hanno salvato, licenziamento immediato

Proprio nei giorni nei quali, in Italia, infuria la polemica per le presunte frasi razziste di Francesco Acerbi a Juan Jesus durante la partita tra Inter e Napoli, arriva un esempio di insulti a sfondo razziale immediatamente puniti. L’allenatore in questione, nonostante i risultati positivi in piena linea con gli obiettivi della società, ha ricevuto il comunicato di esonero con effetto immediato.

È quello che è successo il giorno dopo la gara di futsal (calcio a cinque) tra Villacidrese Calcio e CUS Cagliari disputata il 26 marzo 2024. La partita è finita con il punteggio di 1-2 per gli ospiti, grazie alle reti di Marco Cabitza e Stefano Figus, che hanno permesso ai sardi di centrare la matematica salvezza in Serie C1.

La vittoria e la salvezza matematica non sono purtroppo le uniche cose per le quali questa partita sarà ricordata dagli appassionati. Durante la gara, infatti, il tecnico dei rossoblù Andrea Congiu ha rivolto in più occasioni insulti razzisti nei confronti di un giocatore avversario, Sergio Rocha.

Al termine della gara, nonostante la vittoria su un campo molto difficile, dato che la Villacidrese si trova al terzo posto in classifica, la società del capoluogo sardo ha subito preso i dovuti provvedimenti nei confronti dell’allenatore. Neanche ventiquattro ore dopo la fine della gara, la mattina successiva, sul sito ufficiale è apparsa una nota con la quale si comunicava l’esonero immediato del tecnico.

CUS Cagliari, esonero immediato per Congiu: insulti razzisti contro un giocatore avversario

La società ha definito “inaccettabile” il comportamento dell’allenatore, segnalando i ripetuti insulti razzisti e scusandosi con Rocha per quanto accaduto. Inoltre, nel comunicato, si parla anche di possibili azioni legali da intraprendere per affrontare questa situazione. Marco Meloni, presidente del CUS Cagliari, ha voluto commentare in prima persona l’accaduto.

Ecco le sue parole: “Sono sconvolto a causa di quello che è successo ieri sul campo di gioco. Questo evento è in completo contrasto con i valori che vogliamo promuovere ogni giorno tra i nostri giocatori: solidarietà, rispetto, tolleranza ed inclusione. Il razzismo non ha mai avuto e non avrà mai spazio nella nostra società né nello sport e va combattuto con la massima determinazione”.

Prosegue poi il suo commento: “Ho richiesto un incontro con Matteo Marrocu, presidente della Villacidrese Calcio, e con il calciatore Sergio Rocha, per dare loro le mie scuse di persona e discutere su come possiamo trasformare insieme questo episodio spiacevole in un’occasione per promuovere la tolleranza, l’inclusione e la lotta al razzismo e alla discriminazione”.