Fiorentina Genoa 0-0. Un tempo per parte. I viola non sfruttano l’occasione casalinga e lo stop delle dirette concorrenti. Attacco gigliato spuntato. Chiesa il migliore.
Formazioni ufficiali
FIORENTINAÂ (4-3-3): Sportiello; Laurini, Astori, Pezzella, Biraghi; Benassi, Badely, Veretout; Chiesa, Simeone, Veretout.
GENOAÂ (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli 43′ pt Rossettini), Zukanivic;Â Rosi, Megliore, Veloso, Bertolacci, Brlek; Taarabt, Pandev.
Ammoniti: Thereau, Brlek, Rosi, Badelj
S’inizia con il coro della Fiesole per Pepito Rossi. Il Fenomeno ex viola ricambia battendosi la mano sul cuore. Certi amori non finiscono…
Primo tempo
Primo tempo Sportiello più impegnato di Perin. Il portiere viola compie due belle parate, mentre il collega rossoblu rimane disoccupato ad osservare gli attacchi sterili dei padroni di casa. Pochissimi di questi finiscono con tiri nello specchio della porta. L’azione più bella è al 43′ con Chiesa che calibra nel mezzo, sia Simeone che Biraghi non impattano né tempo, né pallone per battere a botta sicura.
Secondo tempo
Nel secondo tempo la musica cambia e in otto minuti la Fiorentina impegna due volte Perin, prima con Chiesa e Benassi. Anche Pezzella sfiora il golo. Poi Chiesa al 53′ serve un assist al bacio per Simeone che da posizione ottimale calcia alle stelle. Pioli al 64′ mescola un po’ le carte e cambia modulo e attacco: fuori Simeone dentro Babacar, fuori Thereau dentro Eysseric. Al 75′ spazio per Gil Dias al posto di Benassi. Dopo i primi quindici minuti iniziali di fiammata viola, il Genoa si difende ordinatamente. Risultato inchiodato sullo 0-0.
Video
https://www.youtube.com/watch?v=E8URIkH8me8
Commento
Chiesa predica nel deserto. Scatta, recupera e scodella palloni da posizioni impossibili. I compagni o non ci credono, oppure ci arrivano con i tempi sbagliati. La Fiorentina avrebbe bisogno di un attaccante che fosse un mix fra la garra di Simeone e la media gol di Babacar. Presi singolarmente invece i due attaccanti spesso non risultano decisivi. I gigliati perdono una super occasione per scalare posizioni importanti. Sconfitte tutte le dirette concorrenti: Milan, Bologna e Sampdoria. Tre punti oggi sarebbero stati un segnale importante.