Fiorentina e calciopoli. Incubi che riaffiorano. Anche Andrea Della Valle e Cognigni citati per il mancato accantonamento del risarcimento per Calciopoli.
I FATTI – Nel 2005 il Bologna fu retrocesso in Serie B e l’allora presidente del club, Giuseppe Gazzoni Frascara, pretese un risarcimento. A causa di questo evento, infatti, il valore della società Bologna Fc si svalutò enormemente e Gazzoni fu costretto a cedere il club. La società Victoria 2000, di proprietà di Gazzoni, fece causa contro gli allora vertici della Juventus, tra i quali Antonio Giraudo e Luciano Moggi, contro la Fiorentina e altri soggetti. Il totale delle risarcimento ammonta a 49 milioni di euro, oltre ad una richiesta di risarcimento personale per 34,6 milioni. Considerando gli interessi e la rivalutazione, la stima del risarcimento complessivo si aggira intorno ai 113 milioni di euro.
ALTRI CLUB – Nelle motivazioni riportate, il gip ha valutato come probabile l’ammenda per i viola. Da qui la necessità di predisporre un eventuale fondo a garanzia per decine di milioni. La Fiorentina, nelle ipotesi formulate ad oggi, non avrebbe predisposto alcun accantonamento a bilancio. La Juventus che ha invece considerato questa eventualità come possibile, ha predisposto questa voce, seppure la cifra indicata sia notevolmente inferiore all’eventuale eborso. La procura di Torino, riguardo a questi fatti, deve tuttavia ancora prendere una decisione. Stando a quanto predisposto dalle sentenze di Calciopoli, sui bianconeri penderebbero le richieste di risarcimento maggiori rispetto a quelle sui viola.
POSSIBILI RISCHI E SANZIONI – Come sempre, in questi casi, saranno due diverse giustizie a stabilire le pene. La procura sportiva federale, con tempi più brevi e il tribunale ordinario, con tempi più lunghi e possibili sanzioni anche pesanti per la società in base al reato di falso in bilancio, datato al 31 dicembre 2015.
Fonte Calciomercato.com